Famiglia in bici

Per carnevale le scuole a Grado erano chiuse una settimana così abbiamo deciso di regalarci insieme ai ragazzi una vacanza a Londra. E’ una città stupenda ma molto caotica, ugualmente si possono vedere tantissimi ciclisti. Abbiamo provato anche noi a noleggiare delle biciclette ma Ethan è troppo piccolo. Se viaggiate con ragazzi sopra i 12 anni vi consigliamo due esperienze che potrebbero essere interessanti.

1) Prendete le bike sharing, le rastrelliere le trovate sparse un po’ ovunque in città. Il noleggio costa 2 sterline per mezz’ora ma se le riconsegnate in un’altra stazione entro tale termine ne potete prendere un’altra gratis e così via. Se sforate i 30 minuti vi costerà 2 sterline ogni mezz’ora successiva. Approfittate per pedalare a San Jame’s park che si trova di fronte a Buckingham Palace.
2) Se preferite potete fare un giro in bicicletta con guida locale. Organizzano dei tour che toccano i principali punti d’ interesse turistico.

Per fare contenti i papà andate al negozio della Rapha sito in Brewer Street 85 a Soho. Mentre lui si rifarà gli occhi tra giubbini tecnici e biciclette voi mamme potete bere un cappuccino al bar che si trova all’ interno del negozio. Il personale è molto gentile e non vede l’ora di parlare di ciclismo.
BUON DIVERTIMENTO

Se siete arrivati a Grado passando per Aquileia, avrete sicuramente apprezzato il panorama che si ammira lungo la strada che si snoda lungo la laguna che collega la frazione di Boscat a Grado.

Fino al v secolo qui c’era la terraferma che collegava Aquileia allo scalo di Grado. Oggi è interamente ricoperta d’ acqua e potrete osservare mentre volano gabbiani, aironi cinerini, germani reali e rondini di mare. Negli zaini dei ragazzi ci sono sempre dei binocoli così quando ci fermiamo per riprendere fiato sono occupati e non litigano.

A fianco della strada si snoda una ciclabile. Noi non la percorriamo molto ma se non l’avete mai fatta merita un vostro giro. Se iniziate il percorso da Boscat troverete un ampio parcheggio vicino al ristorante da dove inizia la ciclabile. Se incominciate da Grado potete parcheggiare dopo la prima rotonda ma attenzione a quando pedalate sul ponte che è molto trafficato e non ha la ciclabile per il momento.

Se arrivate dalla città una volta iniziata la ciclabile potrete vedere alla vostra sinistra i casoni. Sono semplici abitazioni con il tetto e le pareti di paglia utilizzate dai pescatori gradesi. Se siete fortunati potrete vederli uscire in laguna con le batele, imbarcazioni a remi tipiche della zona. Alla vostra destra invece si staglierà il santuario della Madonna di Barbana eretto su un isolotto e meta di pellegrinaggio.

Vi consigliamo di non fare questo giro in piena estate o nelle ore più calde perché non c’è nessun riparo dal sole.

BUON DIVERTIMENTO

Se siete a Grado vi consigliamo di portare i vostri ragazzi a pedalare lungo la ciclabile che collega il centro della città a Grado Pineta. La si può percorrere con qualsiasi bicicletta ed è adatta a tutti, anche Ethan riesce a completare il tragitto con l’aiuto di qualche spinta da parte del suo papà.

Partite dal porto mandracchio che offre sempre una bellissima vista panoramica e prima di iniziare la vostra avventura scattatevi una splendida foto ricordo. Pedalate in direzione della rotonda da dove alla vostra destra inizia la ciclabile che costeggia la laguna e lo sguardo arriva fino ai monti. Al secondo semaforo girate a destra e dopo pochi metri di strada comunale si riprende la ciclabile che costeggia la spiaggia fino a Grado Pineta. Lungo tutto il tragitto potete fermarvi per far giocare i ragazzi in uno dei tanti parchi giochi siti sull’arenile mentre voi potete godervi un romantico aperitivo presso uno dei chioschi in riva al mare. Al rientro rifate il percorso inverso, quando giungete alle terme marine invece di girare andate diritti costeggiando la spiaggia. Arriverete di nuovo al porto. Se volete fare una sosta intermedia, dopo le terme troverete un grande parco chiamato “parco delle rose”, dove ci sono tavoli da pic-nic, un bar ed un sacco di giochi dove i vostri ragazzi si divertiranno sicuramente.

Questo percorso è bello in qualsiasi stagione e verso sera con il tramonto sarà molto romantico per mamma e papà.

BUON DIVERTIMENTO

Uscendo da Grado, direzione Monfalcone, prendendo la SP19 troverete l’indicazione per Fossalon. Parcheggiate al centro visite della Valle Cavanata che troverete sulla vostra destra, se non avete le biciclette potete noleggiarle qui, non ne hanno per bambini e non forniscono i seggiolini. Attenzione da novembre a marzo è aperto solo sabato, domenica e lunedì; da aprile ad ottobre chiude il giovedì.
A Fossalon qualsiasi strada decidete di prendere non sbaglierete perché la Valle Cavanata è splendida. Di seguito vi consigliamo tre percorsi diversi in base anche a quanto pedalano i vostri ragazzi. Prima di incominciare approfittate per inoltrarvi a piedi all’interno del centro visite, troverete delle postazioni da dove si può osservare la laguna e la sua fauna. D’ inverno lo spettacolo dei fenicotteri rosa è strepitoso.

Giro degl’asinelli
Dal centro visite prendete la strada che passa davanti al cimitero fino all’ incrocio, c’è sempre poco traffico. Proseguite diritti, quando la strada finisce svoltate a destra e si arriva davanti ad un casale che ha degli splendidi asinelli. In tutto sono 2,5 km. Tornate indietro sulla stessa strada ma all’ incrocio girate a sinistra. Dopo 1 km troverete un’azienda agricola con asini, cavalli e mucche. Qui potete comperare i loro prodotti ma soprattutto mangiare un buonissimo gelato e sfidarvi a calcetto. Rientrate al centro visite.
BUON DIVERTIMENTO

Giro lungo la laguna
Dal centro visite, superato il piccolo ponte in legno, girate a destra. Si pedala su strada ma c’è sempre poco traffico. Si costeggia la Valle Cavanata e si possono osservare fauna e flora che cambiano in base alla stagione. Per chi ha bambini piccoli consigliamo di portare il seggiolino perché ci sono 3 km per arrivare all’argine dove si può percorrere una ciclabile con vista sul golfo di Trieste. Quando siete stanchi potete tornare indietro facendo la strada a ritroso. Portate cibo e bevande perché non ci sono luoghi di ristoro, ma il panorama vi ripagherà della fatica.
BUON DIVERTIMENTO

Punta Sdobba
Superato il centro visite della riserva naturale Valle Cavanata, girate a destra costeggiando la valle stessa. Arriverete all’ argine dove inizia una strada sterrata. Proseguite per circa 1,5 km, troverete un parcheggio con una rampa per salire sopra l’argine dove c’è la pista ciclabile. Anche i più piccoli potranno pedalare i 3km per arrivare a Punta Sdobba dove potete rifocillarvi presso il bar-ristorante posto su una palafitta. Vi consigliamo di proseguire lungo la stradina alla vostra destra, dove potete raccogliere le more, arriverete ad un piccolo villaggio di pescatori alla foce dell’Isonzo praticamente disabitato. Troverete dei capanni sopraelevati per l’osservazione della fauna. Tornate indietro lungo lo stesso tragitto.
BUON DIVERTIMENTO