Uno splendido progetto portato avanti da 9 comuni e 76 enti con capofila Grado. Arrivati primi al bando regionale saranno stanziati 3 milioni di euro per portarlo avanti e sarà presentato alla comunità europea. Tra i punteggi che hanno contribuito alla vittoria il progetto ha preso il massimo, 5 punti, per quanto riguarda le caratteristiche dell’ambito territoriale, in particolare per la presenza di aree di elevato pregio naturalistico e culturale.
IL TERRITORIO INTERESSATO DAL PROGETTO
Il progetto interessa 9 comuni per un totale di 313kmq di cui ben 90kmq di laguna, coinvolge 54 mila abitanti e più di 1,400,000 turisti l’anno solo a Grado.
Le arre naturali tutelate coprono il 38,2% del territorio interessato, tra i più importanti la riserva naturale dell’isola della Cona, il parco dell’Isonzo e la riserva della Valle Cavanata.
Il progetto interesserà il sito Unesco di Aquileia che è stata un’importante sede dell’Impero romano e principale centro per la diffusione del Cristianesimo. La città è diventata patrimonio dell’Umanità nel 1998 per l’importanza delle sue aree archeologiche e per i mosaici pavimentali che si possono ammirare all’interno della basilica. Attualmente si può già raggiungere la zona interessata pedalando su una ciclabile che si snoda attraverso la laguna e parte dal centro di Grado.
INFRASTRUTTURE IMPORTANTI GIA’ PRESENTI
La nostra zona è già dotata di importanti infrastrutture dedicate alla mobilità sostenibile.
ALPE ADRIA: questa ciclovia collega Grado a Salisburgo in Austria, 415km che parte dal mare per arrivare alle montagne attraversando i luoghi più suggestivi della regione.
ADRIABIKE: conosciuta anche come la ciclovia dell’Alto Adriatico, parte dal massiccio del Tricorno in Slovenia e raggiunge le spiagge e le lagune dell’Adriatico.
CICLOVIA DELL’ISONZO: questa ciclovia attraversa i nostri comuni e giunge in Slovenia alle foci dell’Isonzo. Importante è il fatto che si potrà arrivare all’aeroporto di Trieste e raggiungere su ciclabile Turriaco e quindi pedalare verso Gorizia o Grado.
GLI ITINERARI DEL NUOVO PROGETTO
Alcuni itinerari del nuovo progetto sono già presenti ma verranno valorizzati o allargati ai territori vicini dove si potrà interagire con realtà piccole della zona.
1) Itinerario dal mare alla terra, percorso di 30km che intende valorizzare le zone agricole ricche di piccole aziende agricole dove si potrà comperare i prodotti a km0.
2) Le riserve naturali tra le terre di bonifica, percorso di 18,52km che collegherà in piena sicurezza l’Isola della Cona e la riserva della Valle Cavanata.
3) Itinerario agro-archeologico, percorso di 44,12km che toccherà i siti archeologici di Aquileia e le aziende agricole circostanti.
4) Itinerario parco dell’Isonzo e Isola della Cona, percorso che parte da Turriaco e si snoderà per 25,91km
5) Il salmastro, percorso di 28,61 km che toccherà le zone costiere.
Verranno sistemate e adeguate al transito ciclopedonale 5km di strade e sono stati individuati 147km di itinerari che sfruttato la mobilità lenta via terra e acqua. Verranno poste 30 colonnine per ricaricare le biciclette elettriche e le vie lente saranno dotate di segnaletica univoca. In ogni comune sarà installato un totem digitale touch screen che darà tutte le informazioni ed un barometro conta bici per monitorare il numero e la frequenza dei passanti.
Un bel progetto con uno sguardo verso il futuro. Alcuni di questi percorsi sono già fattibili ma il fatto che verranno messi in sicurezza dei tratti ora pericolosi o che si potrà sostare in aziende agricole e realtà particolari della zona rende il tutto un passo avanti per un turismo lento ed ecosostenibile a livello famiglia.