Dobbiamo essere sinceri della Val Seriana non conoscevamo nulla e dobbiamo ringraziare il Gal della zona che ci ha invitato a provare un itinerario in bicicletta inclusivo, adatto a tutti e con qualsiasi bicicletta perché pensato senza barriere per accogliere tutti. La Val Seriana si trova in Lombardia e il nostro punto di partenza è stato proprio il capoluogo, Clusone in provincia di Bergamo, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Clusone: cosa non perdersi
Siamo arrivati in questo piccolo paese a 650m sul mare prima del previsto e abbiamo approfittato per fare un giro a piedi per il centro storico che è veramente ben tenuto. Da non perdere assolutamente l’orologio planetario sulla torre civica, progettato da Pietro Fanzago nel 1583, rimane secondo noi il simbolo del paese, un po’ complesso da capire ma ci sono le spiegazioni. Sull’orologio si trovano i segni zodiacali, le ore, i giorni, i mesi, le fasi lunari ed un unica lancetta che gira al contrario. Vicinissima all’oratorio anche la Basilica di Santa Maria Assunta sorta alla fine del 600, purtroppo non siamo riusciti a visitare l’interno ma merita sicuramente almeno una visita esterna. Per raggiungere l’orologio siamo passati davanti all’ufficio informazioni turistiche dove si possono trovare cartine e depliant su cosa fare in zona a piedi e in bicicletta. Clicca qui per visitare il sito ufficiale del consorzio turistico di Clusone.
Giro in bicicletta per la Val Seriana
Iniziamo il nostro itinerario in biciletta vicino all’oratorio del paese dove si trova un parcheggio molto comodo per montare le biciclette, ci accompagna Franco titolare di e-bike tour, una guida bravissima del posto che ci fornisce anche le biciclette. La prima sosta la facciamo alla periferia di Clusone dove è stato costruito un piccolo parco giochi inclusivo, questo significa che alcuni giochi non hanno barriere architettoniche ed anche i bambini in sedia rotelle ne possono usufruire. Sul momento Ethan non ha capito il senso delle rampe sullo scivolo ma poi provando ha capito la facilità di risalita. L’amministrazione inoltre ha predisposto dei tavoli per pic-nic più lunghi lateralmente in modo tale che passeggini e sedie a rotelle possano essere avvicinate senza problemi e agevolare le famiglie.
Una volta lasciato il parco giochi ci siamo inoltrati nel bosco seguendo un tratto di sterrato che con calma siamo riusciti a fare tutti. Il silenzio e i primi colori autunnali ci hanno tenuto compagnia fino a quando ci siamo fermati ad ammirare il piccolissimo borgo di Villa d’Ogna, case completamente ristrutturate e vie strettissime per raggiungere un’azienda agricola della zona che ci ha fatto assaggiare i suoi prodotti a Km 0, Erran ha apprezzato molto mentre Ethan era più concentrato sui gatti e le galline. Abbiamo ripreso il giro seguendo il corso del fiume per rientrare nuovamente nel bosco e raggiungere Clusone.
Alcuni tratti di questo itinerario in bicicletta sono su sterrato ma la maggior parte sono asfaltati, ci sono un paio di salite e se non siete abituati a pedalare vi consigliamo di usare un e-bike.